Adesso sento gli anni che passano, ma non mi arrendo, nonostante un ictus che mi ha colto del tutto impreparato, ma da cui sono riuscito a riprendermi, anche se non completamente.
Sono sempre stato curioso e in questa fotografia eccomi a curiosare fra i materiali portati dalle ragazze del progetto Apebook, che ho molto apprezzato.
Ho 82 anni e due figlie e vivo con mia moglie, Amalia, anche se separati in casa da dieci anni. Stiamo alla Parrocchietta, tra la Portuense e la Magliana.
Io e lei siamo nati a Salerno. Eccoci, giovani, belli e innamorati… sul lungomare, a Salerno. Il sorriso di Amalia è sempre stato così speciale.

Sono diplomato in ragioneria e ho lavorato fino al 1999 come impiegato per l’Alitalia, viaggiando molto perché tenevo corsi di aggiornamento sui nuovi sistemi.
Ci siamo trasferiti a Roma per lavoro negli anni sessanta. Era così diversa questa città… Mi piace questa foto dell’archivio de l’Unità, anche se riguarda un’altra periferia di Roma negli anni sessanta. Ma erano tutte simili. Avevano problemi simili…
Da ragazzo leggevo molto, soprattutto giornali sportivi (sono tifoso dell’Inter) e giornaletti, Tex in particolare, il mio eroe preferito.
Mi piaceva tanto andare al cinema e preferivo i film western. Ho amato molto Sergio Leone, Per un pugno di dollari…
Da bambino mi piaceva ascoltare favole, mi piaceva Cappuccetto Rosso. I miei genitori, a parte i giornali, non leggevano molto. Pur viaggiando io ho sempre amato leggere, giornali, ma anche saggi, libri di storia. Lo confesso: sono attratto dal periodo storico della prima metà del Novecento, le due guerre mondiali, il fascismo.
Oggi sono in pensione e leggo anche di più e ho preso in prestito alcuni libri dell’Apebook. Guardo la televisione per informarmi su quanto accade nel mondo, sono curioso e attento alle notizie di attualità, di politica, cronaca, sportive. Utilizzo anche Netflix per vedere soprattutto documentari, ma anche serie tv, come Gomorra, Il segreto (una produzione spagnola), una Famiglia americana…
Mi piace anche scrivere. Da quando sono in pensione scrivo un diario annuale sulla mia vita e tengo un diario anche delle attività svolte al Centro Anziani, dove amo venire e stare in compagnia. La memoria è importante e voglio conservarla il più possibile. Amo anche rileggere quello che scrivo, i ricordi che ho impresso su carta.
Un’altra passione è la fotografia. Mi piace, anzi mi piaceva molto fotografare. Ho viaggiato tanto, anche con mia moglie, che lavorava come segretaria per lo studio di un medico legale. Ho tante fotografie e numerosi video realizzati durante i viaggi o in occasione di avvenimenti importanti, soprattutto in famiglia: le nascite delle mie figlie, i miei quattro nipoti maschi, i matrimoni…
In queste foto, che ho scelto per la tenerezza che mi suscitano, siamo sempre io e mia moglie. Io e mia moglie a Istanbul, appena sposati. Sono polaroid. Lo ricordo come un viaggio davvero molto bello.
A seguire, è fermato il ricordo dell’anniversario di matrimonio con mia moglie e le nostre due figlie.
In queste altre fotografie io mia moglie siamo in vacanza in Egitto con amici.
Ho viaggiato per tutti i continenti. Non ho visto la Cina e mi spiace un po’.
Ho avuto una buona vita…
Ringrazio tutti gli amici e gli operatori del Centro Argento Vivo! Felice di stare con loro.